Abbiamo scoperto che la maggior parte dei megacartelloni pubblicitari che coprono orrendamente Firenze sono abusivi. E che il Comune consente questo abusivismo ormai da anni favorendo le aziende del settore. Un esempio: gli impianti di piazza Alberti di proprietà della SCAF. Nessuno ha pagato il canone dalla loro installazione (maggio 2004) e sono diventati abusivi e senza autorizzazione dal maggio 2005. Chi installa grandi poster abusivi guadagna molto, non paga le tasse, sciupa la città con l'inquinamento visivo. Oltretutto non si parla di piccoli impianti messi in strade periferiche, ma di impianti con numerosi e grandi pannelli, anche luminosi, collocati in zone strategiche. Il Comune sarebbe dovuto intervenire con il sequestro e la rimozione degli impianti già nel 2004 quando però qualcuno non si è accorto dei mancati pagamenti.
Abbiamo fatto un'interrogazione, d'ora in poi la città sarà comunque rovinata dalla pubblicità ma almeno qualche soldo entrerà nelle casse pubbliche.