28 novembre 2006

Tranvia sì. Ma quale tramvia?

A partire da questa settimana si moltiplicano in città gli appuntamenti relativi alla tramvia. Martedì 21 l’associazione Viva Fiorenza ha invitato a dibattere il vicesindaco Matulli e l’ingegner Mantovani; oggi lo SDI organizza il convegno “Il traffico di Firenze è una malattia” ancora con Matulli e Mantovani, giovedì 23 il PdCI terrà l’ incontro “Mobilità a Firenze…Spostarsi a sinistra”, con Matulli, Tesi, presidente di Ataf e Certosi, amministratore delegato di Firenze Parcheggi. E poi ancora in programma un incontro del Sindaco con i DS del quartiere 5 a Rifredi, mentre le Associazioni ambientaliste si stanno riunendo per dibattere sul tema.. Questo oltre agli incontri, ormai numerosi, che i cittadini, organizzati in Comitati, hanno dedicato all’analisi dei progetti e al volantinaggio informativo che PRC e Unaltracittà hanno fatto nel quartiere 5. Insomma la città si sta movendo, consapevole che la tramvia da un lato rappresenta un’opera di enorme importanza per l’irrisolto problema di traffico e inquinamento ma dall’altro ha un impatto incredibile sulla vita della città. Insomma un oggetto da maneggiare con molta cura. In tutto ciò, brilla l’assenza delle istituzioni. Eppure proprio alla Giunta spetterebbe di organizzare incontri pubblici in cui finalmente presentare i progetti, spiegare le modalità di compensazione dei disagi recati dalla cantierizzazione, illustrare i benefici del progetto. Prima di cominciare qualsiasi altro cantiere ci vuole spiegare di quale tramvia si tratta?