13 dicembre 2006
Alta Velocità: studiosi e attivisti lavorano insieme.
Inedita e rilevante l’iniziativa “Infrastrutture senza pianificazione”che si tiene oggi presso la Facoltà di Architettura (via Micheli, 2). Inedita perché organizzata da un autorevole Gruppo di studio che vede lavorare insieme docenti della Facoltà di Architettura, studiosi della Rete del Nuovo Municipio e attivisti del Comitato contro il sottoattraversamento TAV di Firenze. Rilevante perché si tratta di una giornata di studio tutta dedicata al tema dell’Alta Velocità in Toscana. Dopo l’esperienza della Val di Susa, che ha visto crescere la consapevolezza dei rischi dell’opera, anche a Firenze ci si muove per fare luce su un progetto – il sottoattraversamento del capoluogo toscano – che sta per essere appaltato nella totale mancanza di informazione e di trasparenza, senza una progettazione definitiva e senza una reale valutazione delle alternative che pure esistono, con una sola certezza: l’impatto ambientale, urbano ed economico sarà pesantissimo e i costi per la collettività esorbitanti. La mattinata è dedicata alla valutazione di uno studio sugli effetti ambientali della tratta nel Mugello con l’intervento di alcuni protagonisti dell’esperienza valsusina, esponenti di associazioni ambientaliste, esperti nazionali ed esponenti dei movimenti locali. Il pomeriggio è prevista la presentazione dei primi risultati del lavoro del Gruppo di studio (che si concluderà entro febbraio) e una discussione su aspetti generali legati alla realizzazione dell’Alta Velocità.