19 febbraio 2008

Project financing. Rischi e pericoli del 'Sistema fiorentino'

La Procura indaga sui tre parcheggi del project (Beccaria, Fortezza, Alberti) e stanno emergendo scenari da brivido, come abbiamo più volte denunciato. Sia detto per inciso, il project financing è anche lo strumento con cui si vuole realizzare la tramvia, con un impegno economico di centinaia di milioni di euro.
Lo schema è di una semplicità disarmante: Firenze Parcheggi, società a prevalente partecipazione pubblica, gestisce i tre parcheggi, e versa un canone a Firenze Mobilità, società a prevalente presenza privata (socio di maggioranza Baldassini Tognozzi Pontello). Peccato che il canone da versare sia così alto che non solo per i due parcheggi della Fortezza e di piazza Alberti – pesantemente sottoutilizzati – le entrate non sono sufficienti, ma neanche per piazza Beccaria, spesso completo, bastano a coprire il canone. E quindi Firenze Parcheggi, e cioè il comune di Firenze e la Regione Toscana, si indebita, mentre Firenze Mobilità, cioè Baldassini Tognozzi Pontello, riscuote puntuale milioni di euro pubblici.
Eccolo il project alla fiorentina: i rischi, gli esborsi, le perdite si accollano al pubblico, cioè a tutti noi, i guadagni, garantiti anche da previsioni gonfiate, ai privati. Sempre i soliti. L'abbiamo detto mille volte, inascoltati. Vedremo se lo dice il Procuratore della Repubblica, forse qualcuno dovrà ascoltare per forza.