07 febbraio 2008
Firenze 1999 come Genova 2001
Sta facendo scalpore la sentenza che ha condannato a ben 7 anni di carcere per resistenza pluriaggravata (a fronte dei 5 chiesti dal P.M.) i tredici manifestanti che nel maggio 1999 insieme a tanti altri protestavano davanti al consolato americano di Firenze contro il ricorso sistematico alla guerra da parte degli USA, e contro il coinvolgimento del governo italiano in Kossovo. Cominciava allora quel movimento contro la guerra che avrebbe poi portato in piazza, ancora a Firenze, 1.000.000 di donne e di uomini nel 2002. Davanti al consolato si verificarono scontri, provocati da violente cariche delle forze dell'ordine e diversi manifestanti furono ricoverati all'ospedale, come è testimoniato dal video http://it.youtube.com/watch?v=Bp70ZLG8CpQ che venne al tempo trasmesso anche in tv. Da una cronaca di allora: "Gli agenti si lanciano alla carica mentre alcuni manifestanti tentano di legare uno striscione sui cancelli della sede diplomatica e bruciano una bandiera Usa. La carica dell'ottavo reparto mobile è spontanea, senza nessun ordine del funzionario di servizio. Contemporaneamente il lancio di lacrimogeni sparati ad altezza d'uomo e botte da orbi con inseguimenti e vere e proprie aggressioni.” Era l'assaggio di quel che sarebbero state Napoli e Genova nel 2001. E come per Genova, oggi una sentenza politica colpisce durissimamente chi ha voluto manifestare un dissenso per il quale sembra non esserci più diritto. La sentenza fiorentina deve diventare un caso nazionale. Il movimento darà le sue risposte, ma intanto ci aspettiamo azioni concrete sul piano politico e parlamentare da chiunque a sinistra abbia fatto della parola “pace” la propria bandiera.