14 maggio 2009

Forte Belvedere: subito la messa in sicurezza

Fa parte della cultura amministrativa della nostra città, del nostro paese, prendere atto dei problemi solo dopo eventi tragici. Purtroppo questo è avvenuto anche nei casi delle morti di Luca Raso e in quella più recente di Veronica Lucarelli, entrambi deceduti al Forte Belvedere. Sarà la Magistratura – che ha recentemente rinviato a giudizio il concessionario della gestione del Forte Belvedere – a trasmettere gli atti alla Procura per valutare le responsabilità del Comune. L'amministrazione deve invece intervenire urgentemente con un progetto di messa in sicurezza dell'area, che ne assicuri una fruizione priva di rischi.

Il Forte è una delle risorse storiche di Firenze e la sua indisponibilità per iniziative ed eventi culturali costituisce un danno per la collettività. In tutto il mondo il rispetto per la manutenzione di edifici storici e la sicurezza delle persone sono garantite. A Firenze però queste due cose sembrano incompatibili. Il governo della città deve per questo mettere ad un tavolo le diverse istituzioni competenti, superando le difficoltà legate all'intreccio di attribuzioni, e procedendo celermente alla formazione di una commissione tecnica che valuti la situazione e proponga misure appropriate. E’ urgente restituire a Firenze questo luogo magnifico, non soltanto attribuendogli un ruolo di mero spazio estivo, ma ravvivandolo con eventi programmati per tutto l'anno, sia di giorno che di sera. Un'azione doverosa, da compiere in nome e nel ricordo di Veronica e Luca.