16 luglio 2009

Una tenda per l'Iran

Da lunedì 13 fino a sabato 18 luglio in piazza della Repubblica è ben visibile una tenda bianca, corredata di materiale informativo sulla situazione in Iran. E’ un presidio di solidarietà con chi in quel paese sta manifestando per difendere il diritto di espressione e di voto. Sono diritti elementari, calpestati da un regime che non esita a usare la forza per reprimere qualunque forma di dissenso, che utilizza la tortura, applica la pena di morte e utilizza persino esecuzioni pubbliche come deterrente di massa. Un paese travagliato, dove alla fine degli anni ’70 “la dittatura della corona venne rimpiazzata dalla dittatura del turbante”, pieno di divisioni e di contraddizioni visto che alla definizione di “riformista” corrispondono sia i “mullah miliardari” sostenitori delle privatizzazioni, sia attivisti che lottano per i diritti umani.

Dopo le ultime tragiche elezioni politiche, Firenze ritrova la solidarietà per il popolo iraniano già dimostrata negli anni ’70 quando accoglieva numerosi studenti espatriati e iscritti alla sua Università. Grazie a una serie di associazioni e soggetti politici (SR,Centro delle culture, Unicobas, Partito Umanista, perUnaltracittà, Ireos, Comitato antirazzista Vite impegnative) non solo ospita la tenda bianca di solidarietà ma vi promuove ogni sera dibattiti, incontri, proiezioni. Fino a organizzare sabato pomeriggio una manifestazione nazionale “Con le donne e gli uomini in lotta per la libertà in Iran” (alle ore 16,30 in piazza San Marco). Non per sostenere questa o quella parte politica, ma perché non si debba ancora morire per esprimere le proprie idee e far sentire la propria voce.