05 ottobre 2009

Una strada per Ilaria

In concomitanza con la manifestazione nazionale sulla libertà di stampa, il gruppo consiliare perUnaltracittà ha depositato una mozione perché Firenze dedichi una strada o una piazza alla memoria di Ilaria Alpi. L'impegno di Ilaria per far emergere la verità dei fatti rappresenta infatti al meglio lo spirito della libertà di stampa nella società contemporanea. La giornalista Rai fu barbaramente assassinata il 20 marzo 1994 a Mogadiscio, in Somalia, proprio mentre era inviata in un teatro di guerra civile: l'inchiesta giornalistica alla quale stava lavorando per il servizio pubblico italiano era probabilmente troppo scomoda per poter uscire. Ilaria metteva al centro dei suoi servizi lo sfruttamento delle popolazioni del Sud del mondo, il consumo incontrollato delle risorse, la guerra e gli interessi economici ad essa legata. Questioni oggi sempre più centrali e sempre meno dibattute dai mass media di tutto il mondo. Ecco perché il suo impegno era fondamentale per l'affermazione della verità, al servizio del sapere e delle culture tutte. Il coraggio con cui Ilaria Alpi ha interpretato la sua professione deve essere oggi un modello di riferimento per i giovani giornalisti e per la pluralità dell'informazione. Il rischio di un'informazione omologata, fatta soltanto per mezzo di veline e comunicati stampa, è oggi sempre più vivo, così com'è vivo il rischio di un imbavagliamento dei giornalisti. Nell'emergenza democratica che stiamo vivendo, intitolare una strada o una piazza alla memoria di Ilaria Alpi può essere un gesto simbolico con cui affermare l'importanza della sua azione e insieme la difesa della stampa libera, aperta, plurale.